domenica 3 novembre 2019

Indagine epidemiologica e partecipazione cittadina: qualcosa non funziona?

Siamo oramai a Novembre 2019.
La pratica VIA17-BG con cui Italcementi Heidelberg Cement chiede di aumentare a 110.000 ton/anno la quantità di rifiuti bruciati nella cementeria di Calusco d'Adda, attivata a Novembre 2014, è ancora in corso.

Al giorno d'oggi sono passati:
• 4 anni e 3 mesi dalla consegna delle 10.000 firme presso la Provincia da Bergamo;
• 3 anni e 9 mesi dalla presentazione delle nostre osservazioni presso la Conferenza dei servizi sulla pratica VIA17-BG in Provincia di Bergamo;
• 2 anni dalla consegna di ulteriori firme ai sindaci dei comuni di Solza, Cornate d'Adda e Calusco d'Adda.
• 6 mesi dal nostro ultimo intervento in Provincia di Bergamo, in occasione dell'insediamento del nuovo Presidente.
Senza citare le numerose assemblee, manifestazioni e spettacoli svolti contemporaneamente a quanto sopra esposto.

Tutte le nostre sollecitazioni,  volte principalmente allo svolgimento di una INDAGINE EPIDEMIOLOGICA georeferenziata caso-controllo INDIPENDENTE, non hanno ancora avuto un riscontro pratico dagli enti interpellati.
Tuttavia l'ente ATS (ex Asl) ha chiesto lo svolgimento dell'indagine direttamente alla ditta Italcementi Heidelberg Cement.
Come già sapete, non possiamo essere soddisfatti di una indagine svolta dal controllato, però ha comunque focalizzato la pratica VIA sull'aspetto sanitario (in principio quasi assente) bloccandone lo svolgimento fino allo scioglimento di questo nodo.

In un momento di stasi come questo è FONDAMENTALE NON DIMENTICARE la richiesta in essere, che sembra dormiente, ma anzi è importante mantenere il contatto con le istituzioni per fare sentire la nostra presenza e reclamare sempre quanto richiesto: per questo sollecitiamo continuamente ATS allo scopo di ottenere un incontro partecipativo e la condivisione di maggiori informazioni sull'indagine epidemiologica in essere commissionata da Italcementi Heidelberg.
Purtroppo ATS condivide solamente pochissime informazioni ed ignora continuamente le nostre richieste di incontro e scambio di documentazione.

Qui sotto vi riportiamo le ultime comunicazioni intercorse con ATS.

Invitiamo sempre tutti i cittadini residenti in prossimità dell'impianto a chiedere conto al loro sindaco dello stato di queste richieste e di eventuali aggiornamenti sulla pratica: è necessario che la popolazione renda responsabili i sindaci in quanto, oramai si è capito, faticano ad attivarsi in maniera indipendente su importanti questioni relative alla salute pubblica.





























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