Forse anche a seguito delle nostre insistenti richieste (fin dal 2015 spingiamo sugli enti pubblici per eseguire delle approfondire ed indipendenti indagini sanitarie), succede che nell'Agosto 2016 la Provincia di Bergamo ha richiesto di svolgere una indagine epidemiologica sulle ricadute del camino della cementeria di Calusco d'Adda.
Però, contrariamente alle nostre intenzioni, l'ha richiesta direttamente ad Italcementi aprendo la strada, a nostro avviso, ad un pesante conflitto di interessi: il controllato è anche il controllore!
Vi invitiamo a rileggere le nostre considerazioni nell'articolo del 30-05-2018:
https://comitatolna.blogspot.com/2018/05/febbraio-2015-i-comitati-attivano-la.html
La garanzia contro questo rischio, posta dalla Provincia di Bergamo, è rappresentata dal controllo di ATS che, sulla base delle sue competenze, dovrà analizzare e validare lo studio prodotto da Italcementi.
Abbiamo così aperto un canale diretto con ATS, ALLA RICERCA DI CONTINUI AGGIORNAMENTI E RICHIEDENDO DI ESSERE ANNESSI ALLE OPERAZIONI DI VALUTAZIONE DELLA STESSA INDAGINE EPIDEMIOLOGICA CON NOSTRI ESPERTI INDIPENDENTI.
Dopo 28 mesi dalla suddetta richiesta di indagine epidemiologica, e dopo le nostre insistenti richieste di aggiornamento in vari e diversi momenti, nessuna importante novità ci è pervenuta ED I GIOCHI PROSEGUONO A PORTE CHIUSE nonostante le 10.000 firme di cittadini che PRETENDONO UN ACCERTAMENTO SANITARIO INDIPENDENTE.
Attualmente non siamo a conoscenza del protocollo con cui l'indagine verrà svolta e neppure i tempi di conclusione della stessa.
Per questo proseguiamo nel richiedere informazioni e partecipazione agli enti preposti: tutti insieme dobbiamo tenere alto l'interesse su quanto sta accadendo, dobbiamo restare sul pezzo per pretendere di essere informati, ogni cittadino può richiedere aggiornamenti dai propri amministratori.
Tutti possono dire che "NEI NUMERI DI QUELLA INDAGINE CI SONO ANCHE IO!".
Qui sotto vi riportiamo i link ai nostri documenti di richiesta inviati ed alle scarne risposte ricevute.
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