domenica 16 dicembre 2018

Indagine epidemiologica sulla cementeria di Calusco: NEI NUMERI DI QUELLA INDAGINE CI SONO ANCHE IO

Il tempo passa e la gente si dimentica, anche di realtà importanti: per questo non ci stancheremo mai di ricordare ai cittadini che vicino a noi c'è un cementificio che già brucia rifiuti e, in prospettiva, vuole aumentare le tonnellate di rifiuti bruciate fino a raggiungere un livello tale da poter essere assimilato ad un vero e proprio INCENERITORE.

Forse anche a seguito delle nostre insistenti richieste (fin dal 2015 spingiamo sugli enti pubblici per eseguire delle approfondire ed indipendenti indagini sanitarie), succede che nell'Agosto 2016 la Provincia di Bergamo ha richiesto di svolgere una indagine epidemiologica sulle ricadute del camino della cementeria di Calusco d'Adda.
Però, contrariamente alle nostre intenzioni, l'ha richiesta direttamente ad Italcementi aprendo la strada, a nostro avviso, ad un pesante conflitto di interessi: il controllato è anche il controllore!
Vi invitiamo a rileggere le nostre considerazioni nell'articolo del 30-05-2018:
https://comitatolna.blogspot.com/2018/05/febbraio-2015-i-comitati-attivano-la.html

La garanzia contro questo rischio, posta dalla Provincia di Bergamo, è rappresentata dal controllo di ATS che, sulla base delle sue competenze, dovrà analizzare e validare lo studio prodotto da Italcementi.

Abbiamo così aperto un canale diretto con ATS, ALLA RICERCA DI CONTINUI AGGIORNAMENTI E RICHIEDENDO DI ESSERE ANNESSI ALLE OPERAZIONI DI VALUTAZIONE DELLA STESSA INDAGINE EPIDEMIOLOGICA CON NOSTRI ESPERTI INDIPENDENTI.

Dopo 28 mesi dalla suddetta richiesta di indagine epidemiologica, e dopo le nostre insistenti richieste di aggiornamento in vari e diversi momenti, nessuna importante novità ci è pervenuta ED I GIOCHI PROSEGUONO A PORTE CHIUSE nonostante le 10.000 firme di cittadini che PRETENDONO UN ACCERTAMENTO SANITARIO INDIPENDENTE.
Attualmente non siamo a conoscenza del protocollo con cui l'indagine verrà svolta e neppure i tempi di conclusione della stessa.

Per questo proseguiamo nel richiedere informazioni e partecipazione agli enti preposti: tutti insieme dobbiamo tenere alto l'interesse su quanto sta accadendo, dobbiamo restare sul pezzo per pretendere di essere informati, ogni cittadino può richiedere aggiornamenti dai propri amministratori.
Tutti possono dire che "NEI NUMERI DI QUELLA INDAGINE CI SONO ANCHE IO!".

Qui sotto vi riportiamo i link ai nostri documenti di richiesta inviati ed alle scarne risposte ricevute.




https://drive.google.com/open?id=1_K1urZAXD_2W2O6MP98uQnfY0VMnLSFP


https://drive.google.com/open?id=1QvG8DruN6a2Hj-GMgfTGGZm_dHbl9P0f




https://drive.google.com/open?id=1lBZvQ4uICUXY1x45zRnWUftX4P8uK0zS


https://drive.google.com/open?id=1WErupWSHijOO212Xr3b6QjfMovu75KZm





https://drive.google.com/open?id=1oRfPXl_bC-f8WIOpOXTzjKOJ47wxspwl




https://drive.google.com/open?id=1i0UcPX4yXp4Cmb5W0A0bVoLfg9Mnk0gw





Nessun commento:

Posta un commento

I commenti non sono moderati; la responsabilità è vostra!