giovedì 14 giugno 2018

Intervento dei comitati presso la Commissione Europea in sede a Bruxelles

LE RAGIONI DI UNA SCOMMESSA.
IL PARLAMENTO EUROPEO CONVOCA I COMITATI PROMOTORI DELLA PETIZIONE CONTRO IL DECRETO “CLINI”
Forse il vento sta cambiando!
Dopo aver superato il vaglio dell'Ufficio Petizioni del Parlamento Europeo, a Dicembre 2017, la Petizione predisposta dal COMITATO LA NOSTRA ARIA e da RETE RIFIUTI ZERO LOMBARDIA è stata pubblicata sul portale Europeo delle petizioni, riconoscendo così la fondatezza delle questioni sollevate.
Il prossimo lunedì 18 Giugno un rappresentante del Comitato “La Nostra Aria” sarà ricevuto a Bruxelles e spiegherà, di fronte ai Deputati Parlamento Europeo, le ragioni dei cittadini firmatari la petizione.
Con il Decreto Ministeriale 14 Febbraio 2013 n.22, c.d. Decreto “Clini”, il governo eleva al rango di combustibili alcuni rifiuti che hanno subito particolari trattamenti e controlli.
Questa normativa si basa sul concetto di End Of Waste che implica però il rispetto di un’ importantissima clausola determinante per la classificazione del rifiuto: si stabilisce che un rifiuto cessa di essere tale (End of Waste) ….se “l’utilizzo della sostanza o dell’oggetto non porterà ad impatti complessivi negativi sull’ambiente o sulla salute umana”; ciò significa che nel ciclo di “utilizzo” dei rifiuti gli impianti che li utilizzano come combustibili, non devono produrre un aumento delle emissioni o di ceneri residue, cosa che invece sembra si sia verificata in impianti che li hanno utilizzati e ancora li utilizzano.
Così facendo è stato creato un vero e proprio "commercio" di tali materiali (che dal punto di vista pratico sono sempre rifiuti), liberamente gestiti nell'ambito di logiche commerciali della compravendita e divenendo quindi motivo di ingenti guadagni per chi li tratta mettendo a rischio la salute pubblica e in totale spregio del concetto di recupero e riutilizzo della materia e della tutela della salute dei cittadini!
La Petizione chiede al Parlamento Europeo di:
  • intervenire con le opportune azioni…affinché si arrivi all’abrogazione del Decreto “Clini” in quanto in palese contrasto con la normativa comunitaria in materia di rifiuti e loro utilizzo. Si vuole così eliminare l’anomalia che permette ai cementifici di bruciare rifiuti nel ciclo di produzione del cemento “spacciandoli” per “normali combustibili”, nonostante i pesanti aumenti in emissione e nei prodotti.
  • Verificare se negli impianti italiani, in particolare cementifici che adottano i rifiuti (CSS), vi sia stata violazione della normativa europea in essere in materia di incenerimento e coincenerimento.
LUNEDI 18 GIUGNO sarà l’occasione per ribadire di fronte all’Europa il nostro NO alla classificazione del CSS come combustibile! NO al CSS nei CEMENTIFICI!
Per un SI convinto al DIRITTO ALLA SALUTE delle comunità e al rispetto dell’ambiente!!


Per chi ci volesse aiutare nel sostenere le spese di questa trasferta europea, diamo qui di seguito le coordinate bancarie dove potere fare un versamento: CC IT07R0889961440000000370483, causale "sostegno comitati".


Per maggiori informazioni sulle nostre azioni visitate il blog: www.comitatolna.blogspot.com.
Comitato La Nostra Aria - Rete Rifiuti Zero Lombardia
14 Giugno 2018

Per contatti e informazioni:
comitatolna@gmail.com
rifiutizeromerate@gmail.com

https://drive.google.com/open?id=1VGxG07VMPcyHgAs0x4vYp0UB8lrU-8Jc



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